Domenica 7 aprile 2024 - Una bellissima inedita camminata nella città fortezza di Palmanova del Friuli, proponiamo questa bella uscita facile e completamente in piano per riscaldarci dopo la sosta invernale. Questa camminata si svilupperà attorno alla cinta muraria della città, passando sui vari bastioni difensivi della stessa. Un po' di storia di questa stupenda città fortezza: Nel 1521 la repubblica di Venezia stipulò con l'Austria il trattato di Worms, ponendo fine a una lunga e logorante guerra che era costata alla Serenissima la fortezza di Gradisca (1511). Il Trattato di Worms stabilì dei confini piuttosto anomali, a "macchia di leopardo", con enclavi veneziane situate all'interno dei territori assegnati agli Asburgo e possedimenti austriaci individuati nel cuore del territorio veneziano, determinando una situazione di forte instabilità e ambiguità nei confronti dello storico nemico della serenissima. La repubblica di san Marco era particolarmente vulnerabile lungo il suo delicato confine orientale, e simili sistemazioni non potevano che accrescere la tensione e le rivendicazioni territoriali, in un clima geopolitico reso molto difficile delle incursioni degli Ottomani (1477, 1478) giunti a saccheggiare e incendiare San Vendemiano vicino a Vittorio Veneto nel 1499.
In questo clima di incertezza e di preoccupazione per l'integrità territoriale veneziana, il Senato della repubblica decise la costruzione di una fortezza in un punto vicinissimo al confine con gli Asburgo in una lingua del territorio compreso tra Udine e Marano Lagunare (città fortificate in mano a Venezia) incuneato in territorio austriaco. Alla realizzazione del progetto prese parte una squadra di ingegneri, trattatisti, esperti architetti militari facenti capo all'Ufficio Fortificazioni di Venezia, tra i quali il soprintendente generale Giulio Savorgnan, principale progettista della fortezza. Il 7 ottobre 1593 venne posata la prima pietra per la costruzione della nuova fortezza e Marc'Antonio Barbaro fu nominato primo provveditore generale di Palma.
La camminata che proponiamo avrà una lunghezza di circa 10/11 km su facile percorso, durante la camminata sono previste parecchie fermate nei luoghi più caratteristici come da descrizione sopra scritta. Partiremo dal parcheggio del cimitero Austro-Ungarico di Palmanova.
DOMENICA 19 maggio 2024 proponiamo quella che definisco la Grandissima Inedita del 2024, sono anni che ci lavoro e finalmente sono pronto per accompagnarvi in un luogo pregno di storia. Ci trasferiremo in Slovenia a cavallo del confine e visiteremo il Monte Sabotino. La camminata si sviluppa sulla lunga cresta del monte ed è interessantissima dal punto di vista naturalistico, paesaggistico e storico culturale. I panorami sono mozzafiato, dominando la stretta del fiume Isonzo che uscendo dalle montagne si allarga poi in pianura bagnando Gorizia. La panoramica da quei luoghi situati sopra le pareti che scendono vertiginosamente sul fiume sono eccezionali, voltandosi a sud dove il pendio degrada dolcemente potremmo ammirare la città di Gorizia, Oslavia e i luoghi dei feroci combattimenti del 1915 e 1916. In lontananza potremmo ammirare il soglio Carsico, il San Michele e la laguna di Marano fino a Monfalcone. Verso est nord est, panorami sulle catene montane del San Gabriele e del Monte Santo e in lontananza il Monte Nero e il Mzli. Il tutto sarà arricchito dai racconti del nostro presidente Carlo Grigolon, che vi porterà a visitare le cannoniere del Sabotino, scavate dal Marchese Nicolò Gavotti a cui tanto dobbiamo per la grande galleria del Grappa. Vi racconteremo la storia dell'allora Capitano Gavotti e delle sue grandi opere effettuate sul Sabotino, a Oslavia e sulla vallata di Dol.
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